martedì 23 novembre 2010

Chi non c'è più...
Roberto "Quaglio" Quaglietti

Per la seconda puntata della rubrica "chi non c'è più", come preannunciato, ricorderemo il mitico "pecorino" ossia l'uomo dalle "mani di amianto" che riusciva a togliere sempre le castagne dal fuoco senza ustionarsi.
Noto anche per la polemica continua con il nostro "combattente" per via del "carrello dei limoni" da sganciare.
Alzi la mano chi non si è mai innervosito di fronte ai dribbling ossessivi ma poi allo stesso modo si è stupito di alcune giocate veramente di categoria.
Certo l'accoppiata con il ns. Babel ha prodotto diverse situazioni comiche, spesso sfociate in "magnate de pizza" per ricambiare presunti favori...
Comunque mi piacerebbe vedere il mitico "quaglio" al centro del nostro attacco...

5 commenti:

DM ha detto...

Impossibile dimenticare il bomber Quaglio!
Come per il Principe una raccolta dei post: CLICK
Ce n'è uno in particolare da non mancare: ECCOLO!

Unknown ha detto...

..io lo ricordo a casa di babel saltellare dalla sedia dopo aver azzannato la salsiccia appositamente preparata per lui da Urbano, …lo ricordo spesso “malato” o “al lavoro” quando giocavamo contro il S. Valentino e incontrava quello stopper che gli metteva “soggezione”,… lo ricordo sempre per le terre durante le partitelle d’allenamento quando anche il più piccolo contatto lo faceva stramazzare al suolo ululante di dolore,..lo ricordo definire il suo stato di forma a un certo punto di qualche campionato fà come “il punto più basso della sua carriera”.
Ma lo ricordo anche grande portiere quando mancavano tutti insieme i vari bianchini-rossi-pergolati-ecc.., ..lo ricordo eroico terzino nella epica battaglia di Preci, ..e lo ricordo soprattutto tante tante tante volte esultante dopo aver gonfiato la rete avversaria!
Grande Pecorino!!!
Nella mia carriera ho incontrato pochi altri piedi come i tuoi (e pensare che nella stessa squadra avevamo anche piedi come quelli di un certo “sandokan” e di un certo “2”….)

Il Principe

DM ha detto...

Beh, anche l'odissea a Olmo non può mancare fra i ricordi!

2 ha detto...

come dimenticare quando babel gli ha fatto credere che giubila aveva trovato un problema alla visita, oppure tutti i problemi giudiziari che puntualmente gli risolveva in cambio di un "rinfreschino" post allenamenti, e che dire della cena a casa di Babel quando ha nascosto un pezzo di salsiccia dentro ad un raviolo alla ricotta ed il malcapitato è stato proprio il presidente......... ma soprattutto non si potranno mai e poi mai dimenticare le finte che mandavano gli avversari in pazzia (una su tutte quella di sportilia...)

ps per il "principe": io co quelli piedi che dici te ho dettato legge fino a 40 anni sonati, l'unico avversario che mi ha sconfitto è stato...... il perone....

babel ha detto...

Ci si potrebbe fare un film con tutte le disavventure del Quaglio e mentre in campo le castagne dal fuoco le toglieva lui, nella vita privata le toglievo sempre io e se la cavava sempre con qualche teglia di pizza.
Comunque caro Quaglio sappi che per te un posto in squadra c'è sempre.